Regolamento Regionale Emilia Romagna

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato un comunicato sull’imminente entrata in vigore sul territorio regionale delle disposizioni previste dalla deliberazione assembleare 149 del 17 dicembre 2013 che hanno introdotto l’obbligo di installazione di Linee Vita e Dispositivi di Ancoraggio sulle coperture e sulle pareti continue a specchio degli edifici.

L’obbligo è in vigore dal 1° febbraio 2015 e interessa sia gli edifici pubblici che privati.

I casi nei quali viene applicato sono:

  • in tutti gli interventi di nuova costruzione;
  • negli interventi riguardanti l’involucro esterno – pareti esterne perimetrali e/o coperture – di edifici esistenti assoggettati a regime abilitativo disciplinato dalla Legge regionale 15/2013;
  • negli interventi riguardanti l’involucro esterno – pareti esterne e/o coperture – di edifici esistenti assoggettati alla disciplina ex art. 99 del Testo Unico 81/08.

Normative Nazionali

  • D.P.R. 27 aprile 1955, n. 547 – Norme per la prevenzione degli infortuni e l’igiene del lavoro.
  • D.P.R. 7 gennaio 1956, n. 164 – Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni.
  • D.P.R. 19 Marzo 1956, n. 303 – Norme generali per l’igiene sul lavoro.
  • D.Lgs. 4 dicembre 1992, n. 475 – Attuazione della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21 Dicembre 1989, in materia di ravvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative ai Dispositivi di protezione individuale.
  • D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626 e successive modificazioni – Attuazione delle direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE, 90/679/CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro.
  • D.Lgs. 14 agosto 1996, n. 494 e successive modificazioni – Attuazione della direttiva 92/57/CEE. L. 109/94 – Legge quadro in materia di lavori pubblici.
  • D.Lgs. 2 gennaio 1997, n. 10 – Attuazione delle direttive 93/68/CEE, 93/95/CEE e 95/58/CEE relative ai Dispositivi di protezione individuale.
  • D.P.R. 3 luglio 2003, n. 222 – Regolamento sui contenuti minimi dei piani di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili, in attuazione dell’articolo 31, comma 1, della legge 11 febbraio 1994, n. 109.
  • D.lgs. n.81/2008 Testo Unico sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro.

Linee Guida

  • Linee Guida per la scelta, l’uso e la manutenzione di dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. Sistemi di arresto caduta - ISPESL
  • Linee guida per l’applicazione del D.Lgs. 494/96 – CTIPLL (Coordinamento Tecnico Interregionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro).
  • Linee guida per l’applicazione del D.P.R. 222/03 (Parte Prima) – CTIPLL (Coordinamento Tecnico Interregionale della Prevenzione nei Luoghi di Lavoro) e ITACA (Istituto per l’Innovazione e Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale).
  • Linee guida per la prevenzione del rischio di caduta dall’alto. Lavorare in sicurezza sulle coperture degli edifici. Approvate dal Comitato regionale di coordinamento art. 27 D.Lgs. 626/94 nella seduta del 05.09.2006 – Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Normative Europee

  • UNI EN 131 parte 1 – Scale. Terminologia, tipi, dimensioni funzionali.
  • UNI EN 131 parte 2 – Scale. Requisiti, prove, marcatura.
  • UNI EN 341 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. Dispositivi di discesa.
  • UNI EN 353-1 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. Dispositivi anticaduta di tipo guidato su una linea di ancoraggio rigida.
  • UNI EN 353-2 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. Dispositivi anticaduta di tipo guidato su una linea di ancoraggio flessibile.
  • UNI EN 354 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. Cordini.
  • UNI EN 355 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. Assorbitori di energia.
  • UNI EN 360 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. Dispositivi anticaduta di tipo retrattile.
  • UNI EN 361 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. Imbracature per il corpo.
  • UNI EN 362 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. Connettori.
  • UNI EN 363 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. Sistemi di arresto caduta.
  • UNI EN 364 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. Metodi di prova.
  • UNI EN 365 – Dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. Requisiti generali per le istruzioni per l’uso e la marcatura.
  • UNI EN 516 – Accessori prefabbricati per coperture. Installazioni per l’accesso al tetto. Passerelle, piani di camminamento e scalini posapiede.
  • UNI EN 517 – Accessori prefabbricati per coperture. Ganci di sicurezza da tetto.
  • UNI EN 795 – Protezione contro le cadute dall’alto. Dispositivi di ancoraggio. Requisiti e prove.
  • UNI EN 1263-1 – Reti di sicurezza. Requisiti di sicurezza, metodi di prova.
  • UNI EN 1263-2 – Reti di sicurezza. Requisiti di sicurezza per i limiti di posizionamento.
  • UNI 8088 – Lavori inerenti le coperture dei fabbricati. Criteri per la sicurezza.