Notizie dal fumista

La presa per l'aria comburente: norma tecnica UNI10683 - UNI 7129.

La presa d’aria è di fondamentale importanza per il corretto funzionamento del caminetto e per la salute, la sua dimensione deve essere calcolata da un Tecnico Specializzato in base alla bocca del camino, alle dimensioni dell'ambiente e della canna fumaria. La combustione per avvenire necessita di ossigeno e non deve assorbire quello necessario ai beneficiari del focolare.

Il caminetto: norma tecnica UNI10683.

Il venditore e/o installatore del generatore e/o l’artigiato che realizza l’opera sono obbligati a rilasciare la Dichiarazione di Conformità corrispondente alla normative tecnica UNI 10683 del 1998 che prevede inoltre il rilascio del Libretto di Impianto e la Garanzia dell’oggetto installato.

La canna fumaria o camino: norma tecnica UNI 10683-UNI 7129.

La canna fumaria è l’esatto corrispondente alla marmitta in un mezzo meccanico a combustione risulta pertanto fondamentale conoscerne il combustibile con cui opera il sistema per non comprometterne il corretto funzionamento; questa considerazione risulta necessaria in quanto i prodotti della combustione depositano residui sulle pareti dell’impianto.

L’Installatore Abilitato dovrà pertanto attenersi alla Norma UNI10683-UNI7129 che regola il corretto dimensionamento e la tipologia dei materiali per la messa in opera della canna fumaria.

Il torrino ed il comignolo: norma tecnica UNI 10683-UNI 7129.

Elementi fondamentali per la corretta evacuazione dei prodotti della combustione in atmosfera, richiedono la stessa attenzione e manutenzione degli altri componenti del sistema e le specifiche tecniche e costruttive sono regolamentate nella Norma UNI10683-UNI7129 nella quali si evincono i principi di altezza, di forma antivento e di distanza da corpi del coperto e/o aperture presenti sul coperto.

La Legna

La legna non produce sostanze inquinanti e richiede una modesta energia per la sua trasformazione in combustibile. La legna è composta per il 40-50% di cellulosa, per il 20-30% di lignina e per il rimanente d tannini, minerali, carboidrati e altre sostanze. Il contenuto di umidità della legna è un valore determinante per ottenere una buona resa in termini di rendimento di calore e di preservare la struttura del proprio impianto.

Ai fini della resa di combustione possiamo suddividere la legna in tre macro categorie:

  • legna forte: querce, carpini, faggi, robinie, frassino, olmo > ottima per resa e durata.
  • legna dolce: betulle, salici, tigli, pioppi > sconsigliata per rendita e resistenza.
  • legna da conifere: pino, abete, larice > da evitare: brucia molto velocemente e contiene elevate quantità di sostanze resinose che intasano la canna fumaria.

UMIDITA’/KW-KG

  • Legna con 0/5% di umidità potere calorico 5.2 Kw per Kg.
  • Legna con 8% di umidità potere calorico 4.7 Kw per Kg.
  • Legna con 15% di umidità potere calorico 4.3 Kw per Kg.
  • Legna con 30% di umidità potere calorico 3.4 Kw per Kg.
  • Legna con 50% di umidità potere calorico 1.6 Kw per Kg.

(valore massimo di umidità consigliato 15%).

Legna Forte

  • Quercia: buona brace, brucia lentamente.
  • Carpino: buona brace, fiamma viva.
  • Faggio: buon combustibile, buona brace.
  • Frassino: brace eccellente, brucia lentamente.
  • Acero: bella fiamma, buon combustibile.
  • Olmo: brucia lentamente, genera molto calore.

Legna Dolce

  • Betulla: rapidamente si accende, riscalda e brucia.
  • Salice: rapidamente si accende e brucia con fiamma chiara.

Legna da Conifere

  • Abete : riscalda rapidamente, genera molto fumo.
  • Pino: fiamma viva ma poco durevole, genera molti residui.